Con l’arrivo dell’estate è tutta una corsa all’acquisto dei condizionatori d’aria. Fino a 10 anni fa questo tipo di elettrodomestico non era entrato nelle nostre case, oggi, grazie all’abbassamento dei prezzi, e ad una maggiore diffusione dovuta al cambiamento di abitudini, lo troviamo dappertutto.
Individuare un condizionatore d’aria facile, basta dare un’occhiata all’esterno delle facciate dei nostri edifici . Quei motori brutti, appesi ai balconi sono le unità che fanno funzionare la parte interna e condizionano la nostra casa. Non sempre possono essere installati, nei centri storici, nei quartieri con vincolo paesaggistico infatti sono espressamente vietati.
Ma è così indispensabile avere il condizionatore d’aria in casa. ? Il mito della terra che si riscalda e che quindi le temperature non sono più quelli di una volta è falso. Se prendiamo le statistiche i picchi di afa si susseguono ogni 10 anni, per cui possiamo dire che la temperatura non fa la differenza nella scelta di questo tipo di elettrodomestici. È più una questione di abitudine. Non possiamo più vivere senza aria condizionata, anche perché la troviamo dappertutto. Nei negozi, nelle banche, negli aeroporti, nei centri commerciali . Siamo così abituati che non ne possiamo fare a meno, anche in casa. Dobbiamo sapere però che il condizionatore d’aria , a parte il costo iniziale che spesso è abbastanza sostenuto , costa molto nella gestione quotidiana. Parliamo del consumo di corrente che in questo elettrodomestico è molto elevato. Possiamo avere anche un assorbimento di 1 kW ora.
Le cose da tenere d’occhio prima dell’acquisto sono:
- classe energetica: A+++ è il top, G quella che consuma di più
- EER e COP: sono indici che ci danno un’idea di quale è il rendimento . Piu’ sono alti questi valori maggiore è la capacità dei condizionatori di raffreddare e riscaldare in inverno
- Potenza espressa in Btu: i modelli più venduti sono da 9000 e 12000 Btu. Il primo può essere utilizzato fino a 25 mq di spazio, il secondo fino a 40 mq.
Fonte: ofsquare.it